SIGNIFICATO CLINICO
L’hCG è una proteina prodotta dalla placenta durante la gravidanza. Durante le prime settimane di gravidanza, l’hCG gioca un ruolo fondamentale per il mantenimento della funzione del corpo luteo (massa di cellule che formano l’ovocita maturo).

Questo ormone può essere determinato a dieci giorni di ritardo del ciclo mestruale: infatti, è questo l’intervallo di tempo necessario all’ovocita fecondato per annidarsi a livello uterino.

Nelle donne non gravide, i livelli di hCG normalmente non sono determinabili.

La produzione di hCG aumenta costantemente durante il primo trimestre (8-10 settimane), raggiunge il picco massimo intorno alla 10° settimana dall’ultimo ciclo mestruale. Poi i livelli di hCG diminuiscono lentamente durante le successive settimane di gravidanza e non sono più determinabili dopo poche settimane dal parto.

Nelle gravidanze ectopiche solitamente le concentrazioni di hCG raddoppiano più lentamente.

In caso di minaccia di aborto, le concentrazioni di hCG potranno presentare un tempo di raddoppio più lungo o anche diminuire. Le concentrazioni di hGC calano rapidamente dopo un aborto.

Quando le concentrazioni di hCG non tornano a livelli non determinabili, potrebbero indicare la presenza di tessuto secernente hCG che necessita di essere rimosso.

INDICAZIONI CLINICHE
Il test qualitativo della hCG su campione urinario (definito positivo o negativo) è usato di routine per confermare lo stato di gravidanza.

Il test quantitativo dell’hCG su campione ematico (definito con un valore numerico e chiamato anche beta hCG) misura la concentrazione di hCG presente nel sangue ed è indicato per controllare lo stato di avanzamento della gravidanza.

L’ormone hCG è inoltre impiegato per la diagnosi e il trattamento di malattia trofoblastica o di tumori delle cellule germinali dei testicoli o dell’ovaio e per rilevare una recidiva dopo eradicazione.

Durante la terapia, la caduta dei livelli di hCG generalmente indica l’efficacia del trattamento, mentre livelli aumentati potrebbero indicare che il tumore è refrattario alla terapia.

Infatti, concentrazioni aumentate di hCG dopo il trattamento potrebbero indicare una recidiva. Inoltre, può essere richiesto come ausilio diagnostico di gravidanza ectopica, di minaccia di aborto o dopo un aborto per monitorare la paziente .

TIPO DI CAMPIONE
Un campione di urine del primo mitto del mattino o un campione di sangue ottenuto con un prelievo venoso.

PREPARAZIONE
In caso di prelievo di sangue è opportuno osservare un digiuno di almeno 8 ore; è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.

VALORI DI RIFERIMENTO
Per il test ematico

Donna adulta non gravida: 0-5 mUI/mL

Valori di riferimento donna in gravidanza: Settimane di gestazione

0.2-1 settimane, 5-50 mUI/mL
1-2 settimane, 50-500 mUI/mL
2-3 settimane, 100-5000 mUI/mL
3-4 settimane, 500-10000 mUI/mL
4-5 settimane, 1000-50000 mUI/mL
5-6 settimane, 10000-00000 mUI/mL
6-8 settimane, 15000-200000 mUI/mL
Mesi di gestazione

2-3 mesi, 10000-100000 mUI/mL

NOTE
Il test urinario è da eseguirsi dopo un ritardo di dieci giorni del ciclo mestruale (alcuni metodi possono dosare l’hCG anche prima, a una settimana dal concepimento) o in presenza di sintomi suggestivi di gravidanza ectopica, aborto, malattia trofoblastica o di tumore delle cellule germinali. L’esame urinario eseguito in una fase troppo precoce della gravidanza, prima che ci sia una produzione significativa di hCG, potrebbe dare risultati falsamente negativi; mentre la presenza di sangue o proteine nelle urine può causare risultati falsamente positivi. Inoltre, può generare risultati falsamente negativi se le urine sono molto diluite; pertanto, non si dovrebbero bere grandi quantità di liquidi prima della raccolta del campione di urine per un test di gravidanza. Certi farmaci come i diuretici e la prometazina (anti-istaminico) possono dare risultati falsamente negativi nella determinazione dell’hCG nel campione urinario. Altri farmaci come gli anti-convulsivanti, i farmaci anti-Parkinsoniani, gli ipnotici e i tranquillanti possono causare risultati falsamente positivi.