SIGNIFICATO CLINICO
Il Papilloma Virus umano (HPV) rappresenta il principale agente eziologico del carcinoma della cervice uterina.

L’infezione da HPV è la malattia sessualmente trasmissibile più diffusa al mondo: si stima che fino all’80% dei soggetti sessualmente attivi andrà incontro ad infezione nell’arco della vita.

Nell’ 80-90% dei casi l’infezione è asintomatica e transitoria e guarisce spontaneamente entro 2 anni dal contagio. Nel 10% dei casi l’infezione diventa persistente: condizione necessaria ma non sufficiente per la trasformazione neoplastica.

I genotipi di HPV responsabili delle infezioni genitali si distinguono in: genotipi a basso rischio e ad alto rischio oncogeno.

I virus ad alto rischio oncogeno (a cui appartengono 14 tipi di virus HPV) sono la causa del carcinoma della cervice uterina e di una parte dei tumori di ano, vagina, vulva, pene, oro-faringe. E’ però fondamentale sapere che solo l’infezione persistente può determinare l’insorgenza di lesioni pre-tumorali.

Queste lesioni vengono rilevate con il Pap-test e vengono generalmente descritte utilizzando delle sigle (per esempio ASC-US o L-SIL): in caso di positività al Pap-test si rende opportuna una colposcopia in modo da evidenziare zone sospette per lesione e di effettuare biopsie mirate per un esame istologico di conferma.

Una delle alterazioni provocate dall’HPV consiste nell’amplificazione del gene della telomerasi, situato nel locus 26 del braccio lungo del cromosoma 3 (3q26) e rilevabile tramite metodica FISH.

INDICAZIONI CLINICHE
Screening preventivo del carcinoma cervicale; diagnosi lesioni sospette.

TIPO DI CAMPIONE
L’esame viene effettuato su prelievo cervicale in citologia liquida.

PREPARAZIONE
Evitare rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti. In assenza di specifica richiesta del medico curante/specialista, si consiglia di non effettuare l’esame in corso di terapia antibiotica/antivirale: far trascorrere almeno una settimana dalla fine della terapia.

Sospendere eventuali trattamenti con ovuli o candelette almeno 48 ore prima. Non fare lavande vaginali interne nelle 24 ore precedenti. Non eseguire l’esame durante il periodo mestruale.

VALORI DI RIFERIMENTO
PRESENZA/ASSENZA genotipi ad alto rischio.