SIGNIFICATO CLINICO
Il carcinoma del colon retto è caratterizzato da alterazioni molecolari a carico di numerosi oncogeni e geni oncosoppressori che cooperano nel determinare la trasformazione neoplastica.

Circa l’80% dei casi di CRC sono di tipo sporadico. Il rimanente 20% è considerato di tipo familiare o legato a sindromi genetiche.

Diversi studi clinici hanno dimostrato che le mutazioni di KRAS ed NRAS sono predittive di resistenza al trattamento con anticorpi monoclonali anti-EGFR.

Sulla base di questi risultati, AIFA ha ristretto l’impiego di Panitumumab e di Cetuximab ai soli pazienti RAS wild type (ovvero pazienti che non hanno mutazioni negli esoni 2, 3 e 4 di KRAS e NRAS). L’analisi mutazionale di KRAS ed NRAS può essere condotta con diverse metodiche e deve riguardare almeno i codoni 12, 13, 59, 61, 117 e 146 di entrambi i geni.

Numerosi studi retrospettivi suggeriscono che alterazioni molecolari a carico di altri geni collegati alla via di trasduzione del segnale di EGFR, quali BRAF, PIK3CA potrebbero svolgere un ruolo nel determinare resistenza a farmaci anti-EGFR. Inoltre, KRAS risulta mutato nel 20-30% degli Adenocarcinomi (ADC) polmonari, particolarmente nella popolazione caucasica fumatrice ed in forme muco-secernenti o solide.

Il ruolo di KRAS (seppure rappresenti il driver molecolare più frequentemente implicato nell’ADC polmonare e la presenza di mutazioni di KRAS sia stata evidenziata come un fattore predittivo negativo per l’uso di inibitori di EGFR) è ancora controverso sia come fattore prognostico che predittivo alla risposta chemioterapica.

Pertanto la determinazione di KRAS contemporaneamente ad EGFR e ALK rimane opzionale.

INDICAZIONI CLINICHE
Farmacogenetica – trattamenti anti cancro.

TIPO DI CAMPIONE
Prelievo bioptico e/o pezzo operatorio in contenitore con formalina neutra tamponata al 10%.
Inclusione in paraffina.
Fette bianche su vetrini polarizzati relativi all’esame istologico.