SIGNIFICATO CLINICO
L’acido mandelico e l’acido fenilgliossilico sono i principali metaboliti dello stirene. L’acido mandelico risulta presente anche come metabolita dell’etilbenzene.L’intossicazione da stirene provoca effetti irritativi sulla cute e le mucose; a più elevate concentrazioni svolge un’azione tossica sul Sistema Nervoso Centrale.
Poiché la concentrazione urinaria dell’acido mandelico è ben correlata con i livelli di esposizione sia dello stirene che dell’etilbenzene, la sua determinazione può essere utilizzata per il monitoraggio biologico dell’esposizione professionale a entrambe le due sostanze. Si ricorda che l’acido mandelico è chimicamente più stabile dell’acido fenilgliossilico per cui risulta essere il metabolita di riferimento.

INDICAZIONI CLINICHE
Esposizione professionale allo stirene e all’etilbenzene.

TIPO DI CAMPIONE
Urina

PREPARAZIONE
Si richiede la raccolta di un campione di urine. La raccolta deve essere effettuata prima e dopo il turno di lavoro.

VALORI DI RIFERIMENTO
Valori normali non rilevabili
NOTE
L’esposizione professionale è chiaramente identificabile attraverso la valutazione comparata tra i valori di concentrazione nelle urine dell’acido mandelico misurati all’inizio e alla fine del turno di lavoro.