SIGNIFICATO CLINICO
Il virus della Parotite appartiene alla famiglia dei Paramyxoviridae e provoca infezioni acute nei bambini tra i 5 ed i 9 anni di età e nei giovani adulti. Il virione ha forma sferica (150-200 nm di diametro) con una membrana esterna ed un nucleocapside interno strettamente avvolto a spirale.
Il genoma è costituito da RNA e da proteine differenti per peso molecolare, classificate in antigene S e V.
Si conosce un solo sierotiopo di virus della Parotite. L’infezione è trasmessa per via aerea o per contatto diretto.
Durante l’infezione si distinguono due fasi: una viremia primaria, che consiste nella prima replicazione del virus nel tratto respiratorio o in quello gastroenterico o a livello della mucosa dell’occhio, da cui diffonde successivamente al sistema linfatico ed infine al torrente sanguigno ed una viremia secondaria, che prevede la diffusione e l’ulteriore replicazione virale a livello della ghiandola parotidea, ma anche a livello dei testicoli, dell’epididimo, del pancreas e dell’ovaio.
Questa seconda fase è accompagnata da sintomatologia clinica, che consiste in mialgia, cefalea, febbre moderata e malessere generalizzato.
Dopo 4, 7 giorni dal rigonfiamento della ghiandola parotidea ha inizio la convalescenza. Il virione viene escreto per via renale o attraverso il latte materno.
Durante l’infezione acuta nell’individuo si evidenzia la comparsa degli anticorpi specifici IgM, seguita da un aumento di IgG, che poi permangono tutta la vita.

INDICAZIONI CLINICHE
Determinazione dello stato di immunità, indispensabile nei casi di orchite e meningoencefalite senza interesse della ghiandola parotidea.

TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.

PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.

VALORI DI RIFERIMENTO
antiparotite IgM
valore inferiore a 20 negativo valore compreso tra 20 – 25 dubbio valore superiore a 25 positivo
antiparotite IgG
valore inferiore a 20 negativo valore compreso tra 20 e 25 è dubbio valore superiore a 25 indica positivo
NOTE
IgG assenti IgM assenti: Assenza esposizione. In caso di incertezza clinica i pazienti devono essere monitorati nel tempo.
IgG presenti IgM assenti: Infezione pregressa.
IgG assenti IgM presenti: Infezione in fase molto iniziale.
IgG presenti IgM presenti: Infezione acuta o comunque recente
Il virus della Parotite può dare reazioni crociate con altri Paramyxovirus.