SIGNIFICATO CLINICO
L’apolipoproteina B 100 (Apo B) è il principale componente strutturale proteico delle LDL (Low Density Lipoprotein); la funzione dell’Apo B non è solo quella di consentire il trasporto sanguigno del colesterolo esterificato (e in misura molto minore dei trigliceridi) ma anche quella di riconoscere i recettori specifici per le LDL di cui sono dotate le membrane di alcune cellule.

Un aumento della Apo B nel siero può essere osservato nelle seguenti condizioni: iperlipoproteinemie familiari, diabete, ipotiroidismo, sindrome nefrosica, insufficienza renale, epatopatie, colestasi, sindrome di Cushing, porfiria, gravidanza.

Una diminuzione della Apo B nel siero può essere osservata nelle seguenti condizioni: ipertiroidismo, denutrizione, malassorbimento intestinale, anemie croniche, gravi disfunzioni epatocellulari, mieloma, pneumopatie croniche.

Il rapporto tra Apo A1 (la principale apolipoproteina delle HDL) e Apo B può essere un indice indiretto del rapporto tra HDL ed LDL e quindi tra colesterolo HDL e colesterolo LDL.

INDICAZIONI CLINICHE
Valutazione del rischio di malattie ischemiche cardiovascolari.

TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.

PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 12 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.

VALORI DI RIFERIMENTO
Femmine:
60-150 mg/dL

Maschi:
70-160 mg/dL

NOTE
Un reale aumento della Apo B nel siero può essere dovuto, in vivo, a terapie con beta bloccanti, androgeni, catecolamine, ciclosporina, diuretici, oltre a diete ad alto contenuto di grassi saturi e colesterolo e ad abuso di alcol.
Una reale diminuzione della Apo B nel siero può essere dovuta, in vivo, a terapie con colestiramina, estrogeni, fibrati, statine oltre a diete ad alto contenuto di acidi grassi poli-insaturi e a basso contenuto di colesterolo.
Come nel caso della Apo A1, il limite della Apo B (e, a maggior ragione, del rapporto tra le due) è di essere un indice indiretto: non fornisce informazioni dirette sulle dimensioni delle LDL. (vedi LDL, sottopopolazioni)